giovedì 28 febbraio 2013

Dove finiscono le copie dei giornali non venduti e portati al macero?


La gestione delle copie invendute, dette anche “rese”, viene affidata dagli editori ad aziende specializzate che, prima di portare i giornali al macero, hanno il compito di prelevarli dalle edicole, contarli e dividere le copie da riconsegnare all’editore sotto sue indicazioni da quelle da smaltire. Da queste ultime vengono tolti eventuali involucri di cellophane e allegati, come dvd, borse, ecc., che rappresentano rifiuti speciali.
Una volta liberati da tutto ciò che non è carta questi giornali, sempre su direttiva dell’editore, vengono macerati, cioè messi in grandi vasche chiamate presse, triturati e sminuzzati. La carta così ottenuta viene imballata e presa in consegna dalle aziende che si occupano del recupero della carta da riciclo, dove, tramite sostanze chimiche, viene ripulita dall’inchiostro e spappolata. La pasta che si ricava alla fine di questo processo diventa carta riciclata, usata per la maggior parte per confezionare materiale per imballaggi, come le scatole o gli strati esterni delle confezioni alimentari, oppure prodotti di tipo igienico-sanitario.

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