Il
colore del mare funziona in maniera simile: infatti di per sé è
fatto di acqua, e quindi è incolore. Noi però lo vediamo colorato
perché riflette la luce naturale, e, in base al tipo di fondale,
alle ore del giorno o al clima, cambia colore da azzurro a verde
scuro.
Le
iridi gialle sono invece comuni in alcuni animali, come il gatto, il
gufo o la civetta, e sono dovute alle lipofuscine, un pigmento giallo
(presente anche su pelo e pelle) con proprietà autofluorescenti, che
permette loro di vedere bene al buio. Le lipofuscine sono presenti
anche nell’uomo, ma in minore quantità rispetto alla melanina, che
quindi prevale nell’influenzare il colore di pelle, capelli e
occhi.
In
collaborazione con: Dott.ssa Luisa Pinello, Responsabile Centro per
l’Ipovisione dell’Età evolutiva, Dipartimento di Pediatria,
Università di Padova.
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