giovedì 28 febbraio 2013

Perché si dice che le coccinelle portano fortuna?

Nei racconti mitologici le coccinelle sono legate alle dee della fortuna e dell’abbondanza, grazie al loro colore rosso, considerato di buon auspicio. In seguito sono state “adottate” dalla religione cattolica, infatti sono anche dette “gallinelle della madonna”e “scarabei della madonna”. Coccinella in inglese si dice ladybird, cioè “uccellino della donna“ o “insetto della donna“ (ladybug), e in russo “femmina del Signore” (God’s cow). In Finlandia il termine marienvoglein (“insetto di Maria”), ha preso il posto di freyuhaena, in onore a Freya, la dea dell’abbondanza nella mitologia scandinava.
Alcune leggende: nel nord Europa si dice che quando una coccinella ti sfiora si avvera un desiderio. In Italia se entra in camera da letto porta fertilità; se si posa addosso porta fortuna per un numero di mesi pari a quello di punti neri presenti sulle sue elitre rosse. Se invece si posa sulla mano di una ragazza nubile, si sposerà presto.
L’aspetto gradevole delle coccinelle è in realtà un’arma di difesa contro i predatori che associano i colori brillanti al veleno: quelle adulte infatti emettono dalle zampe sostanze di un odore sgradevole, che possono risultare tossiche per i piccoli carnivori come lucertole o uccelli.

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